Modello che deriva direttamente dall’antica tradizione isolana sarda, la fede “granitu” è prevalentemente costituita da grani. Vista la minuziosità del lavoro, la tradizione vuole che a creare questi gioielli, come pegno d’amore, fossero le benevoli Janas, piccole fate, creature della notte, protettrici della Natura, che vivevano nelle “Domus de Janas” scavate nella roccia. Passavano il tempo a tèssere fili d’oro con i loro telai e decidevano il destino degli uomini. Le loro qualità essenziali erano la Creatività e la Pazienza, esattamente quelle che ritroviamo negli artigiani filigranisti della Sardegna.
Pegno d’amore ma anche augurio di prosperità dal momento che i grani presenti simboleggiavano appunto i chicchi del grano, a rappresentare un cibo, il pane, che non doveva mai mancare in una tavola. Questo modello è noto anche come “nuorese”, perchè originario delle zone più interne dell’isola.